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COMPILAZIONE DELLA CONSTATAZIONE AMICHEVOLE

2025-11-17 11:23

Sergio Pace

COMPILAZIONE DELLA CONSTATAZIONE AMICHEVOLE

La constatazione amichevole – nota anche come modulo CAI (ex CID) – è un documento essenziale da compilare dopo un incidente stradale, anche di lieve

La constatazione amichevole – nota anche come modulo CAI (ex CID) – è un documento essenziale da compilare dopo un incidente stradale, anche di lieve entità. Ha lo scopo di descrivere con precisione le circostanze del sinistro, facilitando la denuncia all’assicurazione e accelerando l’iter di risarcimento.

Viene spesso chiamata anche “modulo blu”, dal colore dei tradizionali fogli autoricalcanti. È consigliabile tenerne sempre una copia a bordo del veicolo oppure disporre della versione digitale fornita dalla propria compagnia assicurativa.

A cosa serve la constatazione amichevole

Il modulo CAI permette di:

  • Ricostruire la dinamica dell’incidente in accordo tra i conducenti coinvolti.
  • Attivare la procedura di risarcimento diretto, quando prevista.
  • Velocizzare la gestione del sinistro da parte delle compagnie assicurative.

La firma di entrambi i conducenti non è obbligatoria, ma è fortemente consigliata perché semplifica e rende più rapida la procedura.

Come si compila il modulo CAI

Il modulo è composto da due pagine e quattro copie (due per ciascun conducente). La compilazione corretta richiede di seguire alcuni passaggi fondamentali.

1. Dati generali

Devono essere indicati:

  • Data, ora e luogo dell’incidente.
  • Eventuale presenza di feriti, anche lievi.
  • Danni a terzi o a cose diverse dai veicoli coinvolti.
  • Nomi e contatti di eventuali testimoni.

2. Dati dei veicoli A e B

Le colonne blu e gialla contengono le informazioni relative ai due veicoli e ai rispettivi conducenti:

  • Dati anagrafici del proprietario o del contraente della polizza.
  • Marca, modello e targa del veicolo.
  • Compagnia assicurativa e numero di polizza.
  • Dati della patente del conducente.
  • Punto d’urto e danni visibili.

Non esiste un criterio obbligatorio per stabilire quale sia il veicolo A o il veicolo B: si può scegliere liberamente.

3. Circostanze dell’incidente

Nella sezione centrale bianca è presente un elenco di 20 possibili manovre o situazioni (ad esempio “tamponava”, “svoltava a sinistra”, “ripartiva da una sosta”).
Si devono contrassegnare con una X le casistiche pertinenti per ciascun veicolo.

N.B. La casistica contrassegnata costituisce il primo criterio per l’individuazione delle responsabilità da parte delle compagnie di assicurazione.

4. Schizzo e osservazioni

Nella parte finale del modulo occorre:

  • Disegnare lo schema dell’incidente (posizione dei veicoli, direzione di marcia, segnaletica, ecc.).
  • Aggiungere eventuali note utili alla ricostruzione dei fatti.

Perché il modulo sia valido, è necessario che entrambi i conducenti lo firmino.

5. La seconda pagina

Spesso trascurata, questa sezione serve per:

  • Registrare i dati dei testimoni.
  • Indicare se sono intervenute autorità (polizia, carabinieri, vigili).
  • Specificare i dati delle persone ferite.

Tempi di consegna e validità

Non esiste una scadenza precisa per la compilazione della CAI, ma è importante rispettare le seguenti tempistiche:

  • Denuncia del sinistro alla compagnia entro 3 giorni dall’incidente.
  • Richiesta di risarcimento entro 2 anni, oppure 5 anni in caso di lesioni personali.

Quando NON usare la constatazione amichevole

È preferibile non compilare autonomamente il modulo CAI quando:

  • Ci sono feriti gravi.
  • I veicoli coinvolti sono più di due.
  • Sono presenti danni a beni pubblici o di terzi.
  • Manca l’accordo sulla dinamica dell’incidente.

In queste situazioni è opportuno contattare le forze dell’ordine affinché venga redatto un verbale ufficiale.

 

Sergio Pace

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