ll 12 aprile 2023 è stata approvata la proposta di legge C. 338 e abb. Riguardo l’equo compenso delle prestazioni rese dai professionisti, atta a rafforzare la loro tutela nei confronti di specifiche imprese che ritenute contraenti forti in grado di determinare uno squilibrio nei rapporti economici con il singolo professionista.
Il testo è composto di 13 articoli disciplina la materia di equo compenso delle prestazioni professionali. In particolare, la proposta:
- definisce come equo il compenso che rispetta specifici parametri ministeriali e interviene sull’ambito applicativo della disciplina vigente, ampliandolo sia per quanto riguarda i professionisti interessati, sia per quanto riguarda la committenza;
- disciplina la nullità delle clausole che prevedono un compenso per il professionista inferiore ai parametri;
- prevede che gli ordini e i collegi professionali debbano adottare disposizioni deontologiche volte a sanzionare il professionista che violi le disposizioni sull’equo compenso;
- consente alle imprese committenti di adottare modelli standard d convenzione concordati con le rappresentanze professionali;
- prevede la possibilità che il parere di congruità del compenso emesso dall’ordine o dal collegio professionale acquisti l’efficacia di titolo esecutivo;
- disciplina la decorrenza dei termini di prescrizione delle azioni relative al diritto al compenso e alla responsabilità professionale;
- consente la tutela dei diritti individuali omogenei dei professionisti attraverso l’azione di classe, proposta dalle rappresentanze professionali;
- istituisce, presso il Ministero della giustizia, l’Osservatorio nazionale sull’equo compenso;
- prevede che la riforma non si applichi alle convenzioni già in corso;
- abroga la disciplina vigente ed esclude che dalla riforma possano scaturire oneri per la finanza pubblica.
Da questa legge risultano esclusi i periti assicurativi, è stato comunque aperto un osservatorio nazionale che si occuperà di verificare l'inserimento delle professioni escluse, tra le quali quella appena citata
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26/05/2023
Mauro Vittoria